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Palazzo Sperati - sede municipale

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Descrizione
Palazzo Sperati dal 2004 sede degli uffici comunali di Miasino si riferisce come tipologia alla casa “da nobile” tipica del Cusio, caratterizzata da una pianta a U, porticata nella manica centrale, su uno sviluppo di colonnato sui tre piani, con archi a tutto sesto sostenuti da colonnine in granito.
E’ una probabile sistemazione di un edificio seicentesco, ma almeno dalla fine del Settecento strutturato come è oggi.
La copertura è a padiglione con manto in tegole marsigliesi rosse.Le murature sono in pietrame con orizzontamenti a volta ed in legno. La corte è pavimentata in pietra che si apre su un giardino all’italiana. La facciata principale, prospettante su via Sperati, si apre con vasto portone ad arco. Si presenta con linearità e apertura di finestre in simmetria, con evidenziazione del piano nobile.
L'edificio venne donato al comune di Miasino dalla Signora Elena Sperati “onde il comune usufruisca o come ospedale o come scuole da denominasi col nome Elena Sperati Razzini”. Sino alla fine del Novecento, i locali vennero utilizzati ai fini scolastici e più tardi locati ad associazione e privati. Nel 2001 l’Amministrazione comunale ha dato corso alla ristrutturazione, ed oggi è sede degli uffici, della sala consigliare e dell’archivio del Comune di Miasino, pienamente destinato dunque all'uso pubblico voluto da Elena Sperati.

Descrizione
Palazzo Sperati - sede municipale


IndirizzoIndirizzoVia C. Sperati, 6

Contatti

Telefono: 0322.980012
Fax: 0322.915778


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